Il programma editoriale prevede l’inclusione di alcune tra le opere ancora oggi in repertorio, ma anche una scelta di titoli che sono, per ragioni storiche e musicali, particolarmente significativi per la nostra conoscenza di Donizetti e della sua epoca.
Quando venne avviata l’Edizione critica delle opere di Donizetti, ci si aspettava di trovare anzitutto i consueti problemi già riscontrati in altre opere del primo Ottocento italiano (strumentazione rimaneggiata secondo i gusti del tardo Ottocento e del primo Novecento, linee vocali alterate da un accumulo di modifiche effettuate dagli esecutori, omissioni e tagli, aggiunte spurie e spostamenti di brani). Tali aspettative non furono deluse, anzi, si comprese che le opere di Donizetti ci sono state tramandate in forma anche più corrotta di quanto non si sospettasse solo due o tre decennni fa. A ciò si aggiunge la tendenza del compositore a revisionare in modo ossessivo i propri lavori in occasione di nuove rappresentazioni su altre importanti piazze. Grazie all’Edizione Critica le opere del compositore bergamasco vengono ricondotte alla versione più vicina alle intenzioni dell’autore, e depurate dalle incrostazioni di pratiche e tradizioni interpretative non conformi al loro assetto originario. L’Edizione fornisce inoltre una griglia di letture e di apparati che permettono la ricostruzione delle successive risistemazioni, preservando così la natura di works in progress delle opere donizettiane. Attraverso la collazione e il confronto tra le fonti autografe e le copie d’epoca manoscritte e a stampa, l’opera di Donizetti viene sottoposta ad un lavoro di restauro di una accuratezza pari a quella esercitata sulle tele o sugli affreschi dei grandi maestri dell’arte figurativa.
Per ogni titolo l’Edizione fornisce una nuova versione della partitura, delle parti per l’orchestra e per i cantanti e un lavoro critico di recupero delle modalità di rappresentazione utile ad un corretto allestimento scenico. I titoli a stampa della partitura e della riduzione canto e pianoforte compaiono nella collana dell’Edizione Nazionale delle Opere di Gaetano Donizetti, in coedizione Ricordi-Fondazione Donizetti, assicurando ad essi un’ampia diffusione internazionale, e una duratura e influente autorevolezza sulla prassi esecutiva delle opere di Donizetti.
I titoli già disponibili sono infatti stati rappresentati nei teatri più importanti d’Italia e del mondo tra i quali Teatro alla Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Regio di Torino, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Comunale di Bologna, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Teatro Donizetti di Bergamo, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi, Teatro da Camera di San Pietroburgo, San Francisco Opera, Teatro Real di Madrid, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Staatsoper di Vienna, Opéra di Montecarlo, Opéra Royal de Vallonie di Liegi.