DOM SÉBASTIEN
ROI DE PORTUGAL
Opéra
di
Eugène Scribe
EDIZIONE CRITICA
a cura di
Mary Ann Smart
Edizione Nazionale delle Opere di Gaetano Donizetti
2003 CASA RICORDI – BMG RICORDI S.p.A. – Milano
FONDAZIONE DONIZETTI – Bergamo
CONTENUTO della Partitura
Volume primo
Prefazione
Ringraziamenti
Introduzione storica
Facsimili
Sigle delle fonti principali
Organico
Personaggi
Indice dei numeri
Dom Sébastien, roi de Portugal
Acte Premier
Acte Deuxième
Volume secondo
Dom Sébastien, roi de Portugal
Acte Troisième
Acte Quatrième
Acte Cinquième
Appendice 1 (Parigi 1843: versione originale del N. 7)
Appendice 2 (Vienna 1845: modifiche al N. 2
2a Stretta alternativa per l’Air di Camoëns (prima parte)
2b Stretta alternativa per l’Air di Camoëns (conclusione)
2c Stretta alternativa del Final
2d Coda opzionale alla stretta alternativa del Final
2e Parte opzionale per Zayda nel Final)
Appendice 3 (Vienna 1845: cabaletta per il N. 3)
Fonti
Commento Critico
FONTI UTILIZZATE
– Fonti autografe: Partitura autografa, Paris, Bibliothèque Nationale, ms 4054; Paris, Biliothèque Nationale, [MS 3092] (Rés 61); Napoli, Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella, (Rari 4.2.2); Napoli, Conservatorio di Musica S. Pietro a Majella, (Rari 13.7.5)
– Altre fonti manoscritte: Paris, Bibliothèque de l’Opéra (A. 540a), 4 voll., 182, 358, 212, 266 pp.; Paris, Bibliothèque de l’Opéra, Matériel [Mat.19.343]
– Partiture ridotte o parziali: Violon principal (173, 175-179); Partition de chant (1-5); Partition des choeurs N. 1
[e Nn. 2 e 3] (35-40); Ruoli vocali solistici, Zayda (Mlle Stoltz) (11), Zayda (Mlles Méquillet, Dameron) (10), Zayda (Mme Nathan) (8), (9), Dom Sébastien (M Duprez) (6), Dom Sébastien (7), Camoëns (M Baroilhet) (24), Camoëns (MM Canaple, Portheaut) (23), Camoëns (MM Latour, Lefont) (25), Abayaldos (M Massol) (15), Abayaldos (MM Marie, Rémy, Guignard) (29), Dom Juam (M Lavasseur) (28), Dom Juam (M Sorda) (26), Dom Juam (M Breaumond) (27), Dom Juam (MM Bouche, Genibrel) (29), Dom Antonio (M Koenig), Dom Antonio (MM Mengis, Barbot), Ben-Sélim (MM Martin, Rouy) (17), Ben-Sélim (18), Ben-Sélim, Inquisiteur (MM Brémond, Guignol) (19); Parti corali, 1er Soprano (41-62, 64-65), 2e Soprano (66-82), 1er Ténor (83-94), 2e Ténor (95-106), Basses (107-127); Parti orchestrali, Violons 1o N. 2-6 (182-191), Violons 2o N. 1-6 (192-203), Altos N. 1-4 (204-11), Violoncelles Nn. 3, 4, 9, 10 (212-219), Contrebasses Nn. 1, 2, 5, 7, 8 (220-229), Flûte seule (128), Flauti (129-30), Oboi (130-131), Clarinettes (133-34), Clarinettes basses (135), Fagotti Nn. 1 e 2 (136-140), Cors sur le théâtre (Acte 5) (141), Corni N. 1 (142-3), Corni N. 2 (144-5), Cornets à pistons et Trompettes N. 2 (146), Trompettes N. 1 (147), Trompettes sur le théâtre (148), 1er Trompette sur la scène (151-152), 2e Trompette sur la scène (158-159), 3e Trompette sur la scène (160), Trombone alto (161), Trombone tenore (162), Trombone basse (163), Trombone dans les coulisses (149-150), Ophicléide (164), Timballes (165), Grosse Caisse (166), Cymballes (167), Cloche (168), Triangle (169), Harpes Nn. 1 e 2 (171-172); Napoli, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella (Partitura con testo in italiano); Napoli, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella (M.S. 63787); Wien, Österreichische Nationalbibliothek (OA 331); Wien Österreichische Nationalbibliothek (no. 25060); Wien Österreichische Nationalbibliothek (parti orchestrali, corali e per i principali cantanti); Wien Österreichische Nationalbibliothek, Souffleurpart (OA 331); Paris, Bibliothèque de l’Opéra [A.540b] (R.51,301)
– Fonti musicali a stampa: Paris, Bureau Central de Musique, partitura, 592 pp., (1844); Paris, Bureau Central de
Musique, riduzione per canto e pianoforte, 395 pp., (1844); Paris, Léon Escudier, riduzione per canto e pianoforte, 322 pp. (1859); Wien, Pietro Mechetti, trascrizione per pianoforte a quattro mani (1844); Wien, Pietro Mechetti, riduzione per canto e pianoforte, 345 pp. (1845); Milano, Ricordi, riduzione per canto e pianoforte (1844)
– Libretti manoscritti: Paris, Bibliothèque de l’Opéra [Rés 2237], 98 pp. ; Paris, Archives Nationales AJ13/205, (4
ottobre 1843); Wien Österreichische Nationalbibliothek, (S.m. 32885), 57 ff. numerati
– Libretti a stampa: Paris, Tresse (1843); Wien, Ferdinand Ullrich (1845); Milano, Tipografia Valentini (1847)
– Manuale per la messa in scena: Livret de mise en scène di L. Palianti (1843/1844)
Storici e biografi hanno cercato di collegare le mutevoli fortune di Dom Sébastien – il suo graduale declino a partire dal punto di massima popolarità a Vienna nel 1845 – a specifici caratteri dell’opera stessa: specialmente alla sua preponderanza di toni scuri, sia scenicamente sia musicalmente. Ma uno sguardo retrospettivo alle tendenze operistiche a cavallo della seconda metà del diciannovesimo secolo suggerisce esattamente l’opposto. Gli ultimi anni Quaranta e i primi Cinquanta dell’Ottocento furono certamente tempo di consistenti cambiamenti – quando le più leggere voci donizettiane furono oscurate da una nuova potenza vocale, quando la pronunciata visione politica del grand opéra rapidamente appassì dopo la prima del 1849 de Le Prophète di Meyerbeer, e quando le prime avvisaglie del wagnerismo cominciarono a farsi sentire in Francia e in Italia.
Ma allo stesso tempo, sia in Francia sia in Italia lo stile teatrale prevalente divenne indubbiamente più scuro, drammaticamente oltre che localmente, con le opere di Verdi degli anni Cinquanta e oltre, mancando un evidente spartiacque in questa evoluzione. Invero, Don Carlos di Verdi offre una lente affascinante attraverso la quale guardare Dom Sébastien: entrambi sono drammi di Inquisizione, entrambi ambientati in località iberiche, ed entrambi tragici e riflessivi in modo schiacciante. Il parallelo ci ricorda che la singolare atmosfera drammatica di Dom Sébastien avrebbe ben potuto contribuire ad assicurarle una duratura permanenza in repertorio, se il suo fascino individuale non fosse stato sovrastato dalle ampie, impersonali forze della storia e della moda. (dall’Introduzione storica)